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Efficienza & risparmio: la white economy

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Lug 06 2016

Efficienza & risparmio: la white economy

La prima fonte non inquinante per soddisfare le necessità umane di energia è un corretto utilizzo dell’energia stessa. Il risparmio energetico (inteso come l’evitare sprechi di energia per usi inutili) ma ancor più l’efficienza energetica rappresentano un potenziale che sarebbe in grado di evitare l’uso di almeno il 20% dell’energia attualmente consumata.

L’efficienza è, a livello intuitivo, la capacità di utilizzare l’energia nel modo migliore e, da un punto di vista più tecnico, si fa riferimento alla misurazione della capacità di un sistema che debba ottenere un determinato risultato di sfruttare al meglio l’energia che gli è stata fornita per ottenere il risultato stesso. Un sistema molto efficiente avrà sfruttato tale energia, al limite, al 100%, un sistema per niente efficiente, al limite, allo 0%.
L’efficienza quindi è un concetto che attiene direttamente ad un uso consapevole dell’energia e, in quanto tale, va considerata quindi a tutti gli effetti, dal nostro punto di vista, un’energia “intelligente”.

La Roadmap energetica europea, recepita dalla nostra nazione attraverso vari provvedimenti, mette l’efficienza energetica al primo posto tra gli obbiettivi da perseguire nei prossimi anni. Per questo motivo la Strategia Energetica Nazionale (SEN) prima e il Piano d’Azione italiano per l’Efficienza Energetica (PAEE) più recentemente fissano obbiettivi per ogni settore e promuovono una serie di strumenti per realizzarli.

In particolare per le famiglie le azioni per migliorare l’efficienza energetica saranno indirizzate prevalentemente a migliorare le abitudini di consumo, all’uso efficiente dell’energia nelle abitazioni e all’illuminazione efficiente. Lo strumento di incentivazione prioritario sarà quello fiscale, consentendo la detrazione degli interventi effettuati.

Al mondo dei consumi industriali e, in linea generale, delle imprese produttive sarà dedicato lo strumento dei Certificati Bianchi (Titoli di Efficienza Energetica – TEE), attualmente in via di profonda revisione. In questo ambito di consumi è stata introdotta anche l’obbligatorietà, per le imprese di maggiore dimensione e per quello con consumi energetici elevati, di effettuare una Diagnosi Energetica da parte di soggetti qualificati.

Al terziario, al settore agricolo e alla Pubblica Amministrazione è stato invece riservato lo strumento noto come “Conto Termico”, recentemente revisionato (versione 2.0) e che promuove le applicazioni di efficienza energetica e di diagnosi diffusa.

I principali operatori del settore dell’efficienza energetica sono le ESCo (Energy Service Company), ossia società è specializzate nel progettare, valutare, realizzare, finanziare e condurre nel tempo un investimento di efficienza energetica presso i clienti finali, condividendo con questi ultimi i vantaggi economici dell’operazione. Le ESCo, per poter accedere al mercato dei TEE e al Conto termico, devono, a partire dal luglio 2016, essere certificate secondo la norma UNI 11352.

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