© Green Knowledge Srl Tutti i diritti riservati
Informativa privacy Informativa cookies Credits dpsonline*
 

Aziende agricole

Green Knowledge

Aziende agricole

Al mondo dell’agricoltura sono stati riservati dal legislatore nel tempo, in particolare grazie agli atti di indirizzo comunitari sulle politiche energetiche, numerosi vantaggi ed opportunità in particolare modo evidenti nei recenti Piani di Sviluppo Rurale (PSR 2014-2020) che identificano gli investimenti in efficienza energetica come uno dei principali “assi” da incentivare.

Per un’impresa agricola, infatti, l’efficienza energetica e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, oltre ad avere importanti conseguenze positive sul conto economico, rappresentano un valore aggiunto in termini di comunicazione di una concreta etica aziendale in termini di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

 

Green Knowledge vanta una consolidata esperienza nell’affiancare gli imprenditori agricoli nello studio, dimensionamento, finanziamento e realizzazione di progetti di investimento anche complessi ed innovativi, grazie ad una importante rete di relazioni con ESCo, associazioni di categoria, tecnici agronomi specializzati, aziende leader nella fornitura delle soluzioni tecniche, istituti bancari specializzati a relazionarsi con le problematiche delle imprese agricole.

Soluzioni integrate per agricoltura in serra

Le produzioni in serra, siano esse florovivaistiche che di ortaggi, hanno conosciuto negli ultimi anni enormi difficoltà e necessità di riconversioni anche traumatiche di colture in conseguenza della crescita esponenziale del costo del gasolio agricolo, principale fonte energetica per il riscaldamento delle serre.

L’adozione di sistemi di riscaldamento a biomasse o basati su pompe di calore ibride, oggi fortemente incentivate dal cosiddetto “Decreto termico”, unitamente all’integrazione sulla serra di piccoli impianti fotovoltaici, ci hanno consentito di sviluppare progetti di investimento che consentissero agli agricoltori di ottenere condizioni di temperatura invernale ed estiva ottimale per proseguire la propria attività con colture ad alto valore aggiunto, raggiungendo, di fatto, la sostanziale indipendenza energetica della serra a costi annui estremamente contenuti.

Sostituzione di coperture in eternit

Le aziende agricole hanno spesso utilizzato, in passato, materiali contenenti amianto (eternit o prodotti similari) per realizzare le coperture dei tetti dei capannoni agricoli o, peggio, delle stalle in cui vengono allevati i capi di bestiame.

Questo fatto, oltre che per la salute di chi ci lavora, rappresenta un serio rischio e danno potenziale per l’equilibrio economico dell’azienda agricola, dal momento che eventuali provvedimenti legislativi futuri di divieto dell’uso di tali edifici potrebbero mettere in difficoltà la prosecuzione dell’impresa. Va poi considerato l’eventuale danno di immagine che potrebbe derivare all’azienda agricola in caso di ispezione di importanti clienti particolarmente attenti alle condizioni di allevamento dei capi di bestiame.

Il sistema di incentivazione pubblico ha quindi previsto condizioni di particolare favore per le operazioni di rimozione dell’eternit e di sostituzione dello stesso con impianti fotovoltaici o solari termici, in particolare se di dimensioni contenute, promosse e realizzate da imprese agricole.

Il progetto di investimento ha caratteristiche tali da consentire, nei fatti, di ripagare non solo la rimozione dell’eternit ma anche il costo di rifacimento del tetto e di realizzazione dell’impianto con i soli contributi pubblici, lasciando all’imprenditore agricolo l’ulteriore vantaggio di poter disporre dell’energie elettrica o termica prodotta per alimentare i propri consumi.

Impianti di biogas per agricoltori

La produzione di metano dal processo di fermentazione di reflui animali o scarti della produzione agricola può rappresentare, per l’azienda che lo attua, una importante fonte di diversificazione ed integrazione del reddito.

Il tale ambito si sta assistendo ad una importante inversione di tendenza del sistema pubblico incentivante che riguarda la taglia e la tipologia degli impianti. Fino a pochi anni fa, infatti, sono stati particolarmente premiati dal punto di vista dell’incentivazione pubblica impianti di dimensioni medio/grandi, destinati a produrre biogas con colture cerealicole dedicate e che spesso comportavano la necessità di dover acquistare sul mercato una parte consistente della materia prima necessaria al funzionamento.

Le più recenti normative di incentivazione di produzione di biogas in agricoltura, invece, tendono a premiare in maniera preferenziale impianti di minori dimensioni, progettati per utilizzare esclusivamente produzioni o scarti dell’azienda che li realizza (filiera interna) e che prevedano anche l’utilizzo del calore prodotto dall’impianto per scopi connessi all’attività principale.

Tale impostazione normativa consente quindi di realizzare progetti di investimento più strutturati, che siano veri e propri piani di sviluppo aziendali e che includano, insieme alla realizzazione dell’impianto di biogas, una serie di ulteriori investimenti accessori che consentano di aumentare la premialità complessiva sotto forma di incentivi: ad esempio, sistemi innovativi di riscaldamento delle stalle o utilizzo di serre riscaldate per l’introduzione di nuove colture.

Conosci davvero i tuoi consumi?

Forse potresti usare meglio l’energia e migliorare i tuoi prodotti. Fatti aiutare da noi.