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Nuove soluzioni per illuminare

blog_06 - Green Knowledge
Lug 06 2016

Nuove soluzioni per illuminare

L’efficienza luminosa di una sorgente di luce è il rapporto tra il flusso luminoso e la potenza in ingresso impiegata per generarlo. La tradizionale lampadina “a incandescenza”, recentemente messa definitivamente al bando dall’Unione Europea ed inventata 130 anni fa, era in grado di restituire sotto forma di flusso luminoso tra il 3 ed il 5% dell’energia utilizzata. Il resto dell’energia era trasformato prevalentemente in calore dissipato o in emissioni di altre radiazioni al di fuori dello spettro visibile dall’occhio umano.

La tecnologia ha, negli anni, ricercato e scoperto soluzioni di illuminazione sempre più efficienti ossia sempre più in grado di fornire la stessa qualità di illuminazione con un utilizzo di minore energia in ingresso.

Sotto questo punto di vista la tecnologia più interessante che si è diffusa negli ultimi anni è senza dubbio rappresentata dal LED (dall’acronimo inglese Light Emitting Diode), un componente elettronico che basa il proprio funzionamento sulle proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori in grado di produrre fotoni.
I LED sono in grado di generare uno spettro luminoso molto vicino a quello visibile dall’occhio umano, e quindi “sprecano” molta poca energia nel riprodurre radiazioni non visibili, consentendo quindi di abbattere i consumi di energia per alimentarli del 70/80%.

Ma il basso consumo di energia è solo uno dei pregi dell’utilizzo dei LED per applicazioni di illuminotecnica. Altri importanti pregi sono: la durata nel tempo del dispositivo, che garantisce un numero di ore di funzionamento elevatissimo, l’assenza di costi di manutenzione, la “pulizia” della luce emessa perché priva di radiazioni IR (infrarosso) e UV (ultravioletto), il funzionamento estremamente sicuro perché a bassa tensione, l’accensione in climi freddi (anche -40°C) senza problemi, l’insensibilità ad umidità e vibrazioni, la durata non influenzata dal numero di accensioni e spegnimenti.

I LED, per le loro dimensioni compatte e la precisione del flusso luminoso sono diventati quindi insostituibili nelle illuminazioni di interni e locali commerciali, nella realizzazione di insegne.

Tuttavia nei casi in cui sia necessario illuminare con potenze e distanze maggiori la resa illuminotecnica dei LED può essere non ottimale e possono essere validamente utilizzate lampade ad induzione magnetica. Questa tipologia di illuminazione, basata sull’effetto fluorescente innescato da un campo magnetico, consente di ottenere una luminosità percepita dall’occhio umano (pupil-lumen) molto più elevata che in altre tecnologie e quindi di installare lampade con potenze nettamente inferiori per avere la stessa luminosità. Si tratta, in altre parole, di una fonte di “luce efficiente”; e con una durata anche superiore a quella del LED.

Includere soluzioni di illuminazione efficiente è estremamente interessante praticamente per ogni categoria di utilizzatore:

Imprese industriali  e commerciali: la sostituzione di tubi al neon con equivalenti soluzioni a LED consente risparmi anche dell’80% sui consumi energetici e sui costi di manutenzione di uffici. Le lampade ad induzione installate in capannoni, magazzini e depositi, oltre che in piazzali e aree esterne, consente di dimezzare il relativo costo energetico. L’uso di LED, inoltre, rappresenta una gradevole ed economica soluzione per le insegne aziendali e l’uso di schermi informativi al pubblico.

Imprese agricole: in campo agricolo, oltre che per conseguire risparmi energetici nell’illuminazione di capannoni, rimesse e stalle, l’uso dei nuovi sistemi di illuminazione consente rivoluzionarie applicazioni all’agricoltura in serra. Per la propria caratteristica di poter, in funzione delle tipologie di LED utilizzate, ricreare diversi spettri di luce emessa, i LED consentono di illuminare artificialmente, anche nelle ore notturne, le coltivazioni di fiori ed ortaggi in serra con una luce che ricrei perfettamente lo spettro necessario alla fotosintesi clorofilliana, con un consumo di energia molto basso e senza costi di manutenzione.

Comuni e Pubbliche Amministrazioni: gli operatori pubblici trovano enormi benefici nell’implementazione di soluzioni di illuminazione efficiente, oltre che per uffici, scuole ed edifici pubblici, anche e soprattutto per la gestione del servizio di Pubblica Illuminazione: attraverso operazioni di Partenariato Pubblico Privato (PPP), condotte con ESCo, i Comuni possono abbattere, attraverso l’uso di sistemi efficienti, i costi di illuminazione pubblica e di manutenzione della rete di pali sul territorio, oltre che perseguire soluzioni di miglioramento dell’illuminazione di edifici di pregio, spazi comuni, tabelloni informativi.

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